Il lavoro dà pane, il pane dà lavoro. Poche parole, a volte, bastano a sintetizzare una vita incentrata sul lavoro e sulla passione per la panificazione. Salvatore Palumbo, 51enne panettiere lucerino, opera da decenni nel campo dellarte bianca.Il lavoro dà pane, il pane dà lavoro. Poche parole, a volte, bastano a sintetizzare una vita incentrata sul lavoro e sulla passione per la panificazione. Salvatore Palumbo, 51enne panettiere lucerino, opera da decenni nel campo dellarte bianca.
Lo abbiamo raggiunto nel suo nuovissimo punto vendita, situato al civico 6 di corso Garibaldi, dove prima cera la Lavanderia Sena. Il panificio Romina si trova subito dopo larco di Porta Foggia, sulla sinistra, in posizione invitante per la clientela del posto e non soltanto.
Domanda: Salvatore, lei come ha iniziato e dove?
In questo settore lavoro praticamente da sempre. Le prime esperienze le ho maturate nel panificio di Rocco Montepeloso in via Napoleone Battaglia.
Domanda: Passeggiare per una delle strade storicamente più importanti della città e trovarvi un forno è un bel messaggio per turisti, visitatori e forestieri. È vero che siete aperti anche di domenica?
Abbiamo deciso di osservare lapertura 7 giorni su 7, domenica compresa, soprattutto in un periodo in cui i vacanzieri occasionali si mettono in viaggio verso le località marine. Laltra domenica, per la prima volta, abbiamo stabilito di tenere aperta lattività. Diversi sono stati quelli che, trovandosi a passare, hanno pensato di dedicarsi alla degustazione e allacquisto dei nostri prodotti. Siamo fiduciosi che lesperienza possa ripetersi ancora e proficuamente. In fondo è solo una questione di tempo.
Domanda: Come risponde, invece, la clientela locale?
Lucera si dimostra da sempre alquanto tradizionalista nelle abitudini alimentari. Nelle grandi città, ma anche nella vicina Foggia, il consumo dei panini, ma anche di piccoli formati di pane, è cresciuto in via esponenziale. Da noi, al contrario, la pagnotta nella versione da 1 oppure da 2 chili ancora tiene sul mercato.
Domanda: Perché il vostro punto vendita presenta un nome al femminile e si chiama Romina?
Devo svelare una curiosità: Romina è il nome di mia moglie che mi ha sempre dimostrato tutto il suo sostegno. Per parte mia ripongo molto affidamento nei valori familiari e quando si è trattato di scegliere una denominazione per il nostro esercizio ho indicato quella più adeguata alle circostanze.
Non cè che dire: siamo di fronte ad una bella storia, condita dalle buone tradizioni, che lievitando danno vita ad un impasto di gusti, sapori e fragranze tutti da scoprire e da assaporare. Per farlo basta raggiungere il panificio Romina in corso Garibaldi, 6 a Lucera (FG). Sarà pur vero che luomo non vive di solo pane, tuttavia, mangiando pane si vive meglio.