Il professore di Archeologia, Rettore emerito dellUniversità di Foggia, attualmente Presidente del Consiglio Superiore per i Beni Culturali e Paesaggistici, al termine di una visita al Museo Giuseppe Fiorelli chiede a Lucera e ai lucerini: ci occorre qualche locale per allestire lesposizione dei ritrovamenti archeologici di San Giusto e del Celone.A fare la storia molte volte sono piccoli particolari che però nel concatenarsi degli eventi rappresentano unoccasione unica e irripetibile.
Cosa fa grande una città? Cosa la rende diversa dalle altre?
Ieri, nella calma che contraddistingue il sabato lucerino, era in visita a Lucera, insieme ad un gruppo di studenti, il professore Giuliano Volpe, ordinario di Archeologia cristiana e medievale presso il Dipartimento di studi umanistici dell’Università degli studi di Foggia, della quale è stato rettore dal 2008 al 2013.
Questo appena citato è lincipit del curriculum del prof. Volpe che abbiamo trovato su Wikipedia. Ma il sito dellenciclopedia online non riesce a trasmettere al lettore lamore di Volpe per la Daunia e in particolare per Lucera.
Amore che traspare dalle pagine dei siti internet, dei blog e di facebook del professore, che dedica ampio spazio a Lucera e ai suoi monumenti in ogni suo scritto.
Lucera, ha dichiarato ieri il professor Volpe sulla sua pagina Facebook, ha un patrimonio archeologico e culturale veramente notevole; oggi ho fatto una visita guidata agli studenti di un corso e ho rivisitato per l’ennesima volta il museo e alcuni monumenti, trovando come sempre un grande interesse.
Se solo fosse possibile avviare ricerche sistematiche nell’area della fortezza, finalmente dare una sistemazione degna ai reperti e ai tanti dati degli scavi di San Giusto e delle ricognizioni pluriennali condotte nella valle del Celone! Noi siamo disponibili, come sempre, per progetti seri e di qualità.
Parole pesanti quelle di Volpe che non vogliamo prendere però in senso negativo o come un rimprovero per Lucera.
Non serve più piangere sulle occasioni perse e sul tempo perduto.
Vogliamo e dobbiamo essere positivi e propositivi.
Diamo un taglio netto col passato e apriamo un tavolo di programmazione culturale di lungo periodo col mondo accademico che ci sta soltanto chiedendo di aprirgli la porta e mettergli a disposizione qualche locale.
Non ci serve una sede distaccata dellUniversità di Foggia. Non ne abbiamo bisogno.
Vogliamo, invece, esposizioni permanenti degli scavi di San Giusto (ritrovati durante i lavori per la diga) e degli altri ritrovamenti effettuati recentemente in zona.
Perché, quindi, non approfittare della profonda amicizia del professor Volpe con la nostra città ?
Dallaprile 2014 il prof. Giuliano Volpe è Presidente del Consiglio Superiore per i Beni Culturali e Paesaggistici, lorgano consultivo a carattere tecnico-scientifico del Ministero dei beni e delle attività culturali e del TURISMO .
Quali sono i compiti del Consiglio Superiore per i Beni Culturali e Paesaggistici?
Il Consiglio superiore esprime pareri:
a) obbligatoriamente, sui programmi nazionali per i beni culturali e paesaggistici e sui relativi piani di spesa annuali e pluriennali, predisposti dallamministrazione;
b) obbligatoriamente, sugli schemi di accordi internazionali in materia di beni culturali;
c) sui piani strategici di sviluppo culturale e sui programmi di valorizzazione dei beni culturali;
d) sui piani paesaggistici elaborati congiuntamente con le regioni;
e) sugli schemi di atti normativi e amministrativi generali afferenti la materia dei beni culturali e paesaggistici e lorganizzazione del Ministero;
f) su questioni di carattere generale di particolare rilievo concernenti la materia dei beni culturali e paesaggistici;
g) su questioni in materia di beni culturali e paesaggistici formulate da altre amministrazioni statali, regionali, locali, nonché da Stati esteri.
Il Consiglio superiore può inoltre avanzare proposte al Ministro su ogni questione di carattere generale di particolare rilievo afferente la materia dei beni culturali e paesaggistici.
Noi di Gagliardicasa lo andiamo dicendo da tempo. In un mondo ormai globalizzato, con gli imprenditori alla continua ricerca di paesi con il costo della manodopera più basso, non possiamo più aspettare che qualcuno impianti una fabbrica e dia lavoro ai lucerini. Sono chimere.
Nel nostro territorio abbiamo soltanto due risorse: lagricoltura e la cultura.
Perché non iniziamo a sfruttare anche la seconda?
Allinizio dellarticolo dicevamo che a fare la storia molte volte sono piccoli particolari che però nel concatenarsi degli eventi rappresentano unoccasione unica e irripetibile.
La visita del prof. Volpe in un sabato grigio e anonimo è quel piccolo particolare che stavamo aspettando.