Grande successo per la tappa lucerina del Parrinu, il progetto teatrale su Padre Pino Puglisi, in scena ieri sera nella splendida cornice della chiesa di San Francesco. Liniziativa è stata promossa dallassociazione Sale della Terra, una realtà lucerina che proprio questanno festeggia i 10 anni di attività, con lausilio organizzativo dellAgenzia Gagliardi Immobiliare.Grande successo per la tappa lucerina del Parrinu, il progetto teatrale su Padre Pino Puglisi, in scena ieri sera nella splendida cornice della chiesa di San Francesco.
A rendere onore alla memoria di don Pino, nel 2013 proclamato Beato da Papa Francesco, lo spettacolo teatrale scritto, diretto e interpretato da Christian Di Domenico, amico di famiglia del sacerdote palermitano.
Liniziativa è stata promossa dallassociazione Sale della Terra, una realtà lucerina che proprio questanno festeggia i 10 anni di attività, con lausilio organizzativo dellAgenzia Gagliardi Immobiliare.
Ci siamo impegnati a fondo per la riuscita e la promozione di questa manifestazione perché siamo convinti che unazienda non vada valutata soltanto sotto laspetto economico ma anche attraverso il contributo che essa offre per lo sviluppo della comunità cittadina in cui opera.
Padre Pino Puglisi o 3P, come veniva chiamato dai suoi fedeli, fu assassinato nel quartiere di Brancaccio a Palermo il 15 settembre 1993, il giorno del suo 56° compleanno: si era avvicinato al portone della sua abitazione, qualcuno lo chiamò, lui si voltò mentre qualcun altro gli scivolò alle spalle e gli esplose uno o più colpi alla nuca. Una vera e propria esecuzione mafiosa.
Il motivo di tanta ostilità nei confronti di un semplice parroco di quartiere sta nel metodo con cui Don Pino si confrontava con la mafia. Egli non tentava di portare sulla giusta via coloro che erano già entrati nel vortice della mafia, ma cercava di non farvi entrare i bambini che vivono per strada e che considerano i mafiosi degli idoli, persone che si fanno rispettare. Egli infatti, attraverso attività educative e giochi, faceva capire loro che si può ottenere rispetto dagli altri anche senza essere criminali, semplicemente per le proprie idee e i propri valori. Si rivolgeva spesso ai mafiosi durante le sue omelie, a volte anche sul sagrato della chiesa.